La Somalia ha respinto con stizza la validità del patto firmato lo scorso lunedì tra il primo ministro etiopico Abiy Ahmed e il presidente del Somaliland Muse Bihi Abdi. In base all’accordo la regione somala, dichiaratasi indipendente dalla Somalia nel 1991 ma non riconosciuta da Mogadiscio nè della comunità internazionale, consente all’Etiopia l’utilizzo per 50 anni di un’area di 20 chilometri intorno al porto di Berbera, che si trova sul Golfo di Aden con accesso al Mar Rosso, per la sua marina e per favorire i propri commerci marittimi.
Il contraccambio sarebbe il riconoscimento del Somaliland come stato indipendente. L’ambizione dichiarata da tempo da Abiy Ahmed, di garantirsi un accesso al Mar Rosso, è divenuta così fonte di tensione tra Etiopia e Somalia e ha sollevato forti preoccupazioni per il possibile scoppio di un nuovo conflitto nel Corno d’Africa.
Il presidente della Somalia Hassan Sheikh Mohamud ha affermato in parlamento che «nessuno ha il potere di regalare un pezzo della Somalia», aggiungendo che «l’accordo tra Etiopia e Somaliland è un’aperta interferenza con la sovranità, la libertà e l’unità della Somalia, nullo e inefficace». Mohamud, che aveva richiamato l’ambasciatore somalo da Addis Abeba, ha anche chiarito con forza: «Somaliland, voi siete le regioni settentrionali della Somalia e l’Etiopia non vi ha riconosciuto. Se l’Etiopia ha affermato di avervi dato riconoscimento, tale riconoscimento non esiste».
La reazione del Somaliland
Il ministro degli Interni del Somaliland, Mohamed Kahin, ha replicato, dal canto suo in una conferenza stampa, che il Somaliland non potrà mai accettare la posizione assunta dalla Somalia sull’accordo con l’Etiopia. «Chiediamo alla Somalia di scusarsi per la sua affermazione che il Somaliland è parte della Somalia», ha affermato tra l’altro Kahin. Tra l’altro un consigliere per la sicurezza nazionale di Abiy Ahmed aveva affermato che l’Etiopia offrirebbe al Somaliland una partecipazione nella compagnia statale aerea Ethiopian Airlines in cambio dell’accesso al Mar Rosso.
Il presidente egiziano Abdul Fattah al-Sisi, in una telefonata con l’omologo somalo Sheikh Mohamud, secondo il portavoce di al Sisi, Ahmed Famy, ha assicurato «la ferma posizione dell’Egitto a fianco della Somalia e il sostegno per la sua sicurezza e la stabilità». Mohamud ha anche parlato telefonicamente con l’emiro del Qatar Tamim bin Hamad discutendo delle relazioni bilaterali e regionali di reciproco interesse.
L’Unione Europea, d’altro lato, è intervenuta criticando l’accordo tra Etiopia e Somaliland e affermando che «intende ricordare l’importanza di rispettare l’unità, la sovranità e l’integrità territoriale della Repubblica Federale di Somalia in conformità della sua Costituzione, delle Carte dell’Unione Africana e delle Nazioni Unite», e aggiungendo in una dichiarazione di un portavoce che «ciò è fondamentale per la pace e la stabilità dell’intera regione del Corno d’Africa».