Morta Ama Ata Aidoo, icona della letteratura femminista africana
Arte e Cultura Ghana
Le sue opere hanno ispirato generazioni di scrittori
Morta in Ghana Ama Ata Aidoo, icona della letteratura femminista africana
01 Giugno 2023
Articolo di Redazione
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Ama Ata Aidoo

Si è spenta nella sua casa in Ghana dopo una breve malattia, Ama Ata Aidoo, una delle più celebri e premiate drammaturghe del continente. Aveva 81 anni.

Autrice, poetessa e accademica, Aidoo ha vinto numerosi premi letterari, tra cui il Commonwealth Writers Prize for Changes del 1992 con il romanzo Changes: a Love Story.

Femminista di fama, si è sempre opposta a quella che descriveva come una “percezione occidentale secondo cui la donna africana è una disgraziata oppressa”, celebrando invece la resilienza e il ruolo delle donne nelle società del continente, in opere come The Dilemma of a Ghost (la sua prima opera teatrale, 1965), il romanzo Our Sister Killjoy: or Reflections from a Black-eyed Squint (1977), la collezione di racconti No Sweetness Here and Others Stories (1970) e l’opera teatrale Anowa (1970).

Il suoi scritti sono stati letti nelle scuole di tutta l’Africa occidentale, insieme a opere di altri grandi autori come Wole Soyinka e Chinua Achebe. E ha avuto una grande influenza anche sulla generazione più giovane di scrittori, come la pluripremiata autrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie.

In tempi recenti anche superstar dell’afrobeat Burna Boy ha incluso le sue potenti critiche al colonialismo e allo sfruttamento delle risorse dell’Africa nella sua canzone Monsters You Made, del 2020.

Nel 2014 fu celebrata in un documentario, The Art of Ama Ata Aidoo, scritto e diretto da Yaba Badoe.

Il suo impegno si è espresso anche in politica. È stata segretaria per l’istruzione in Ghana dal 1982 al 1983, sotto l’amministrazione del PNDC del primo presidente Jerry Rawlings. Ma si dimise a un anno e mezzo dalla nomina, dopo essersi resa conto che non sarebbe stata in grado di raggiungere il suo obiettivo: rendere l’istruzione gratuita e liberamente accessibile a tutti.

Lasciò quindi il Ghana e si trasferì in Zimbabwe, dove continuò il suo lavoro in campo scolastico, anche come sviluppatrice di programmi di studio per il ministero dell’istruzione dello Zimbabwe.

Fu allora che la scrittura divenne per lei un lavoro a tempo pieno.

Ama Ata Aidoo era nata in un piccolo villaggio nella regione centrale del Ghana nel 1942, durante il dominio coloniale britannico. Quando il nonno fu assassinato dai colonialisti, suo padre, convinto dell’importanza di educare i bambini e le famiglie sulla storia e sugli eventi dell’epoca, aprì la prima scuola del loro villaggio.

Aidoo frequentò poi la Wesley Girls High School, dove decise per la prima volta di voler essere una scrittrice. Aveva 15 anni, e solo quattro anni dopo raggiunse il suo obiettivo, dopo essere stata incoraggiata a partecipare a un concorso.

Studiò quindi letteratura alla Stanford University in California e all’Università del Ghana, lavorando anche come ricercatrice presso l’Institute of African Studies e come docente di inglese all’Università di Cape Coast.

Nel 2000, fondò la Mbaasem Foundation ad Accra per promuovere e sostenere il lavoro delle scrittrici africane.

 

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