Nazioni Unite: non si fermano le denunce di abusi sessuali
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758 denunce nel 2023 ai danni di staff e affiliati, il 90% di queste nelle missioni nella Repubblica democratica del Congo e nella Repubblica Centrafricana
Nazioni Unite: non si fermano le denunce di abusi sessuali
28 Marzo 2024
Articolo di Redazione
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Nello staff delle Nazioni Unite c’è un problema importante di abusi sessuali. 

A rivelarlo è la ONU stessa: come riportato nel loro ultimo report sull’argomento, solo nel 2023 ci sono state 758 denunce ai danni di personale dello staff, personale affiliato e partner, il 90% di queste nella Repubblica Centrafricana e Repubblica democratica del Congo. 

Nonostante l’impegno per contrastare il fenomeno, dal 2017 non sono stati fatti progressi significativi. Anzi, c’è stato un significativo peggioramento: l’anno scorso le denunce erano state 534 e nel 2018 265. 

Il numero rimane vertiginoso anche se si considera che nel 2023 quasi la metà delle denunce non riguardava personale interno ma partner affiliati e forze militari al di fuori dell’autorità delle Nazioni Unite. 

A incidere, secondo lo studio, anche l’aumento senza precedenti di crisi globali e la difficoltà da parte delle Nazioni Unite di reperire i fondi necessari per occuparsi adeguatamente della questione, soprattutto nelle zone più nevralgiche da un punto di vista umanitario e della sicurezza. 

Ad accompagnare il report, un videomessaggio del Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, che ha dichiarato che lo sfruttamento sessuale e gli abusi vanno contro tutto ciò che le Nazioni Unite rappresentano e che si tratta di una piaga che cercheranno di estirpare a tutti i costi.

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