Neema Fest: note di cambiamento in Italia - Nigrizia
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La superstar congolese Fally Ipupa sarà il nome di punta della quarta edizione del più importante evento musicale in Italia dedicato alla scena afrodiscendente nazionale e alla musica africana contemporanea
Neema Fest: note di cambiamento in Italia
17 Luglio 2024
Articolo di Redazione
Tempo di lettura 2 minuti
Il pubblico in una delle precedenti edizioni del Neema Fest

Il 21 luglio sbarca in provincia di Milano la quarta edizione del Neema Fest, il più grande appuntamento musicale in Italia per gli amanti della musica africana contemporanea, intesa nella sua versione da grande pubblico: quindi afrobeats, afro-pop, afro-fusion, afro-urban solo per usare alcune delle etichette più diffuse. Dopo una pausa di 5 anni – in gran parte imputabili al covid – il festival torna a mettere su un palco nostrano alcuni dei nomi principali del panorama africano. Lo aveva già fatto in passato con titani dell’afrobeats come i nigeriani Davido e Yemi Alade. Quest’anno l’headliner è il congolese Fally Ipupa, con la sua originale miscela di rumba e altri stili musicali. 

La vetrina per gli afrodiscendenti italiani

Le buone notizie non finiscono qui. Prima della guest star, ci sono in programma una ventina di cantanti tra i più in vista nella scena afrodiscendente italiana. La varietà musicale è assicurata. Oltre all’immancabile afrobeats, c’è spazio per rap, RnB, hip-hop e altre declinazioni di musica urban. Ad alternarsi in scena, nomi come: Tommy Kuti, Epoque, Chadia Rodriguez, Bello Figo e Heartman, solo per citarne alcuni. 

Kwanza Musi Dos Santos, produttrice esecutiva di Neema Fest, spiega a Nigrizia come «abbiamo cercato di rappresentare la varietà musicale afrodiscendente, in termini di generi musicali, ma anche livello di notorietà e provenienza geografica; ci saranno artisti e artiste da tutta Italia». 

Una tale popolarità da nord a sud dimostra ancora una volta il successo in Italia della musica africana contemporanea, che è entrata nel paesaggio mainstream in tutto l’Occidente e non solo (vedi il tour nei palazzetti dello sport in India del cantante nigeriano Rema). La varietà di talenti e stili nostrani dimostra anche la ricchezza culturale apportata dalla comunità afro-discendente nel Belpaese. Non a caso, il motto del festival è “ciò che ci unisce è più forte di ciò che ci divide’’. Per Dos Santos, iniziative del genere «aiutano a rinforzare la presa di consapevolezza sulla nuova faccia dell’Italia.» 

Oltre ai concerti, la danza e i dj set hanno un posto d’onore in questo Neem Fest 2024. Il tutto accompagnato da stand di cucine da vari paesi africani (spaziando dal tradizionale al gourmet) e artigianato.

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