La creazione di 21 nuovi cardinali da parte di papa Francesco il 7 dicembre ha manifestato una volta in più la configurazione universale da lui data alla Chiesa attraverso i dieci Concistori del suo pontificato.
Anche la celebrazione di nomina dei 21 nuovi porporati ha presentato una grande varietà di espressioni culturali tra canti, abbracci e preghiere di ogni continente.
«Percorrere la strada di Gesù – ha detto papa Francesco parlando ai prelati, nuovi membri del collegio cardinalizio – significa essere costruttori di comunione e di unità. Per questo, posando il suo sguardo su di voi, che provenite da storie e culture diverse e rappresentate la cattolicità della Chiesa, il Signore vi chiama a essere testimoni di fraternità, artigiani di comunione e costruttori di unità».
Algeri e Abidjan
Tra i nuovi cardinali sono due quelli operanti in Africa: l’arcivescovo di Algeri (Algeria), Jean-Paul Vesco, domenicano francese, e Ignace Bessi Dogbo, arcivescovo di Abidjan, quarto cardinale nella storia della giovane Chiesa ivoriana dopo Jean-Pierre Kutwa, ritiratosi lo scorso maggio, Bernard Agré, defunto nel 2014, e Bernard Yago, scomparso nel 1997.
Nato il 17 agosto 1961 a Niangon-Adjamé, diocesi di Yopougon, mons. Dogbo era stato ordinato sacerdote nel il 2 agosto 1987, e consacrato vescovo di Katiola il 4 luglio 2004. Dopo aver servito in altre due diocesi è stato nominato arcivescovo di Abidjan lo scorso 20 maggio.
Nelle sue prime dichiarazioni mons. Dogbo ha detto: «Il Sinodo ci ha insegnato che il popolo di Dio deve essere un popolo in missione. Il modello da seguire è quello di una Chiesa sinodale, che con il Sinodo che si è appena concluso è già diventato un cammino, uno stile di vita nella Chiesa».
Il secondo cardinale dall’Africa nominato tra i 21 è l’arcivescovo di Algeri, Jean-Paul Vesco, missionario francese domenicano nato a Lione (Francia) il 10 marzo 1962.
18 elettori su 141
Complessivamente, pertanto, l’Africa ha oggi 29 cardinali, 18 dei quali “cardinali elettori”, quindi con un’età inferiore a 80 anni.
Soltanto tre dei cardinali presenti in Africa sono “bianchi”: il salesiano spagnolo Cristobal Lopez Romero a Rabat (Marocco), Stephen Brislin a Città del Capo (Sudafrica) e ora, per l’appunto, Jean-Paul Vesco.
Il numero complessivo è quindi oggi di 256 cardinali, di cui 141 con diritto di voto nell’elezione papale.