Papa Francesco tra un mese in Repubblica democratica del Congo e Sud Sudan - Nigrizia
Chiesa e Missione Congo (Rep. dem.) Sud Sudan
Il pontefice si concentrerà su riconciliazione e pacificazione
Papa Francesco tra un mese in Repubblica democratica del Congo e Sud Sudan
02 Dicembre 2022
Articolo di Redazione
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Il 1 dicembre, il Vaticano ha annunciato che papa Francesco si recherà in Repubblica democratica del Congo e in Sud Sudan dal 31 gennaio al 5 febbraio prossimi. L’annuncio di questo viaggio apostolico nei due paesi era molto atteso. Avrebbe, infatti, dovuto compiersi lo scorso luglio, ma era stato rimandato per motivi di salute di papa Francesco. Kinshasa e Juba, dunque, due capitali che il papa argentino teneva molto a visitare. Era chiaro, infatti, dall’inizio che «rimandare non significava annullare».

Come da tradizione, Francesco incontrerà le autorità politiche sia a Kinshasa che a Juba così come i responsabili della Chiesa cattolica, senza dimenticare i giovani. 

La tappa inizialmente prevista a Goma nell’est della Rd Congo è stata annullata per via della situazione di insicurezza che vi regna. Il papa però incontrerà, alla nunziatura apostolica nella capitale congolese, degli sfollati a causa delle violenze nel Kivu.

Una messa solenne è in programma su un aeroporto di Kinshasa.

Dopo tre giorni in Rd Congo, Francesco volerà in Sud Sudan. La sua visita a Juba si farà con a fianco l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, e il moderatore dell’Assemblea generale della Chiesa di Scozia, il pastore Iain Greenshields, per quello che viene presentato come un pellegrinaggio ecumenico. Il papa tiene molto a incontrare gli sfollati interni della guerra civile.

Nel suo messaggio video rivolto a inizio luglio alle popolazioni congolese e sud sudanese, Francesco aveva condiviso il suo grande rammarico di dover rimandare il viaggio, esortando i responsabili politici a «voltare pagina per tracciare piste nuove, cammini nuovi di riconciliazione e perdono». È certo che questo appello risuonerà ancora sia a Kinshasa che a Juba.

Questo viaggio sarà il 40° di papa Francesco fuori d’Italia dalla sua elezione.

Nigrizia, giugno 2022, aveva dedicato al viaggio la Bussola dal titolo Viandante in Africa, dandoci di ascoltare la voce dei missionari (in particolare di padre Christian Carlassare, giovane neovescovo di Rumbek in Sud Sudan), ricordando anche l’incontro che si era tenuto in Vaticano l’11 aprile 2019,  durante il quale, invocando la pace, papa Francesco aveva baciato i piedi dei due contendenti sudsudanesi, Salva Kiir e Riek Machar. Vi si scriveva anche chiaramente che papa Francesco avrà modo di raccogliere attraverso testimoni diretti, missionari compresi, «i semi di speranza e i motivi di preoccupazione presenti nelle due grandi nazioni africane». 

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