Rapporto annuale 2022 sull’economia dell’immigrazione - Nigrizia
Libri
Fondazione Leone Moressa
Rapporto annuale 2022 sull’economia dell’immigrazione
Il Mulino, 2022, pp. 2010, € 20,00
16 Febbraio 2023
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Giunto alla XII edizione, il rapporto è ormai un punto di riferimento per chi vuole cogliere le principali dinamiche economiche dell’immigrazione in Italia. E anche per chi ne ha a sufficienza di sentir masticare proposizioni generiche, figlie di un approccio ideologico, a un fenomeno che fa parte della nostra quotidianità e che richiede una riflessione articolata.

Con riferimento ai dati del 2021, vengono analizzati gli scenari demografici e sociali: gli stranieri residenti sono 5.193.669, l’8,8% della popolazione; si forniscono i numeri sull’occupazione: 2.257.000 gli occupati stranieri, il 10% del totale, che danno un contribuito significativo all’economia; ci si sofferma sull’impatto fiscale: l’Irpef versata dai lavoratori immigrati è di 8,2 miliardi di euro; si affronta il legame, a livello internazionale tra migrazione (281 milioni i migranti globali, di cui 82,4 milioni forzati) e sviluppo sostenibile: ammontano a 7,7 miliardi di euro le rimesse inviate dai migranti nei paesi d’origine; non manca un capitolo dedicato al tema dell’integrazione e di come è percepita l’immigrazione.

Una delle sfide per l’Italia, si legge in prefazione, sarà quella di far sì che la ripresa economica post pandemia (e ci auguriamo anche post guerra in Ucraìna) sia inclusiva, diminuendo le disuguaglianze (legate alla cittadinanza, ma anche al genere, all’età, alla condizione fisica) anziché ampliarle. Per far sì che l’Europa della prossima generazione possa essere davvewro più sostenibile e accogliente.

 

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