La conferenza episcopale della Repubblica democratica del Congo (Cenco) affronta di petto il tema della castità sacerdotale. In una esortazione sottoscritta ieri – Alla scuola di Gesù Cristo. Per una vita sacerdotale autentica –, i presuli richiamano «la necessità di un comportamento responsabile di fronte a dei bambini nati dalla relazione tra una donna e un prete».
Nel sottolineare che «numerosissimi sacerdoti vivono fedelmente i loro impegni sacerdotali», che «la castità è un dono di sé per una fecondità spirituale (…) e che «il celibato è il segno di una libertà in vista del servizio», i vescovi congolesi riconoscono che ci sono dei problemi e delle difficoltà.
Riferendosi ai diritti dei bambini e delle donne costretti a vivere nella clandestinità, affermano: «Abbiamo l’obbligo morale di riconoscere che queste persone esistono e soffrono in silenzio. E chiedono riconoscimento e accompagnamento». Dunque, continuano i vescovi, «il prete genitore ha bisogno nel contempo della misericordia e del rimprovero della Chiesa».
Ed ecco l’esortazione. «Considerando, da un lato i diritti e gli obblighi dei genitori riguardo la loro progenie e dei figli riguardo i loro genitori, e dall’altro l’incompatibilità del ruolo di “padre di famiglia” con il ministero e la vita sacerdotale in regime cattolico romano, chiediamo a ogni prete della Chiesa famiglia di Dio che abbia un bambino di occuparsene completamente e, per fare questo, di sollecitare la dispensa dagli obblighi sacerdotali presso il Santo Padre. Ogni vescovo diocesano è disposto ad accompagnare attraverso i canali e i mezzi canonici ogni chierico della sua giurisdizione toccato da questa situazione».
E nel caso in cui il sacerdote con prole opponga resistenza e non voglia chiedere la dispensa dagli obblighi clericali «il vescovo deve presentare il caso alla Santa Sede per la riduzione allo stato laicale».
L’esortazione episcopale non dice quanti siano i casi di preti padri di famiglia nella Rd Congo, ma si può supporre che non si tratti di un fenomeno di scarsa rilevanza. La Rd Congo conta circa 90 milioni di abitanti e il 40% si riconosce nella Chiesa cattolica: papa Francesco si recherà nel paese dell’Africa centrale dal 2 al 5 luglio.