Il progetto era stato lanciato nel 2022 dall’allora primo ministro Boris Johnson e del governo conservatore del Regno Unito. Dissuadere i migranti ad attraversare la Manica per approdare nel Regno Unito, trasferendoli in un paese terzo. E il Rwanda si era reso disponibile a ricevere una quota di migranti. Ora sappiamo perché.
Il progetto è ancora in discussione in parlamento ed è stato bloccato dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, ma intanto il ministero dell’interno britannico ha fornito una stima dei costi.
Ogni trasferimento verso il Rwanda costerebbe 169mila sterline (196mila euro) così ripartite: 122mila euro al Rwanda per l’accoglienza e il resto per il biglietto aereo e vari costi amministrativi.
Il ministero si è affrettato ad aggiungere che nell’arco di quattro anni i costi potranno essere diminuiti economizzando sulle spese di alloggio, ma le critiche non si sono fatte attendere.
Enver Solomon, direttore di Refugee Council: «Ecco come spendere miliardi di sterline e non risolvere la crisi. Senza dimenticare che questo progetto, così com’è oggi, impedisce a decine di migliaia di rifugiati di accedere alla protezione alla quale hanno diritto in virtù della legislazione internazionale».
Nel 2022 più di 45mila migranti hanno attraversato la Manica e sono arrivati nel Regno Unito. Nel 2023 gli arrivi sono stati 11.700.