Miniere d’oro per i jihadisti
Secondo alcuni analisti, nelle regioni confinanti e porose con il Mali è probabile che l’estrazione del metallo prezioso venga usata come fonte di finanziamento dei gruppi terroristici. Estrazione che, invece, non crea ricchezza sul territorio
01 Febbraio 2024
Tempo di lettura 1 minuti
Giovani nella miniera di Faranding (Credit: Marco Simoncelli)
Questo articolo è parte del dossier “Senegal, una stabile incertezza” uscito nel numero di Nigrizia di febbraio 2024.
Nella regione senegalese di Kédougou, la corsa all’oro inizia alla prima luce dell’alba, quando non fa tanto caldo. Vicino al villaggio di Faranding, la miniera artigianale si presenta così: un ampio spazio di terra crivellato di buchi profondi decine di metri, in cui i minatori scompaiono nell’oscurità armati di torce e attrezzi. Un rumore di […]
Copyright echo date("Y"); ?> © Nigrizia - Per la riproduzione integrale o parziale di questo articolo contattare previamente la redazione: redazione@nigrizia.it