In Sierra Leone, il principale partito dell’opposizione, il Congresso di tutto il popolo, ha espresso il suo candidato alle elezioni presidenziali che si terranno il 24 giugno. Si tratta di Samura Kamara che già nel 2018 era stato avversario dell’attuale capo di stato Julius Maada Bio (che si è candidato per un secondo mandato).
Samura Kamara, 59 anni, è un economista di formazione e in passato ha ricoperto il ruolo di ministro delle finanze (2009-2012) e poi di ministro degli esteri (2012-2017) del piccolo paese dell’Africa occidentale.
La sua candidatura è rimasta in sospeso fino a giovedì scorso quando l’Alta corte ha accolto la domanda di non luogo a procedere presentata dai suoi avvocati. Nel dicembre del 2021, Kamara era stato accusato, insieme ad altre cinque persone, di appropriazione indebita di 2,5 milioni di dollari di fondi pubblici nell’ambito della ristrutturazione del consolato sierraleonese a New York.
Se l’Alta corte avesse respinto la domanda e fosse stato condannato al termine del processo, Kamara sarebbe stato ineleggibile.