Sierra Leone: spunta una nuova legge elettorale - Nigrizia
Politica e Società Sierra Leone
Acceso dibattito in parlamento in vista del voto del giugno 2023
Sierra Leone: spunta una nuova legge elettorale
24 Novembre 2022
Articolo di Redazione
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Il presidente Julius Maada Bio

Le elezioni generali del giugno 2023 sono dietro l’angolo e il parlamento della Sierra Leone è ancora alle prese con la legge elettorale. Infatti la commissione elettorale ha proposto dei cambiamenti che hanno mandato i fibrillazione sia il partito di governo, il Partito del popolo della Sierra Leone, sia del maggiore partito di opposizione, il Congresso di tutto il popolo.

Esponenti delle due parti sono venuti alle mani nell’emiciclo parlamentare. Perché la maggioranza è favorevole ad applicare il sistema proporzionale al voto amministrativo e legislativo, mantenendo i sistema maggioritario per le elezioni presidenziali, mentre l’opposizione considera questa manovra anticostituzionale.

Al di là delle intemperanze, il dibattito prosegue sotto gli occhi dei sierraleonesi che, lo scorso 10 agosto, sono scesi in piazza per protestare contro l’aumento dei prezzi e hanno chiesto le dimissioni del presidente Jiulius Maada Bio che è stato eletto nel 2018 e che ha dato un tono autoritario alla sua presidenza. Le proteste di agosto hanno avuto un bilancio ufficiale di 31 morti.

Ma il presidente preferisce toccare altri tasti. In una recente al quotidiano britannico The Guardian, Jiulius Maada Bio ha sottolineato che sta portando avanti la riforma dell’istruzione – prevista nel suo programma di governo – e che quest’anno ha stanziato 96 milioni di dollari, il 22% del bilancio nazionale, in questa riforma.

Il programma del governo Bio è stato lanciato nel 2018 e prevede un percorso di «inclusione radicale». L’obiettivo di portare a scuola milioni di bambini in più offrendo un’istruzione gratuita e di qualità a tutti i giovani, in particolare a quelli provenienti da settori sociali poveri ed emarginati.

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