Somalia: approvata la nuova legge elettorale - Nigrizia
Politica e Società Somalia
Dopo 55 anni il governo introduce il suffragio universale diretto
Somalia: approvata la nuova legge elettorale
09 Agosto 2024
Articolo di Redazione
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Un membro del parlamento esprime il suo voto durante le elezioni per il presidente della Camera del Popolo, il 27 aprile 2022 (Credit: ATMIS/CC0 1.0 Universal Deed)

Un traguardo storico per la Somalia, il cui governo ha approvato ieri all’unanimità un disegno di legge lungamente atteso che introduce un sistema elettorale fondato su “una persona-un voto”.

Se confermata dal parlamento, la nuova normativa darà ai cittadini il potere di votare nel 2026. Un diritto negato per ben 55 anni.

La legge sostituisce infatti il complesso sistema di voto indiretto basato sui clan – che scelgono i membri del parlamento, il quale a sua volta nomina il capo dello stato – in vigore dal 1969, quando il dittatore Siad Barre prese il potere.

Le rivalità tra clan hanno portato a decenni di conflitti e dispute politiche, che negli ultimi anni sono state sfruttate dai terroristi di al-Shabaab, che ancora controllano parte del territorio.

Dell’introduzione del suffragio universale si era cominciato a discutere nel 2023, a seguito di un forum consultivo nazionale, istituito per dibattere sulle riforme.

Queste, tuttavia, erano state in seguito contestate da varie figure politiche rilevanti, col pretesto di non avere il pieno sostegno di tutti gli stati federali, in particolare dello stato semi-autonomo del Puntland, che è stato a lungo in contrasto con il governo centrale di Mogadiscio.

Nel maggio 2023, il Puntland ha tenuto elezioni locali a scrutinio diretto, ma nel gennaio di quest’anno ha ritirato i piani per utilizzare nuovamente il sistema per le elezioni locali e regionali.

E a marzo ha annunciato che non avrebbe più riconosciuto le istituzioni federali dopo che il parlamento di Mogadiscio aveva appoggiato il disegno di legge per il suffragio universale.

Non c’è stata ancora alcuna reazione da parte delle autorità del Puntland all’annuncio di ieri.

Il sistema “una persona un voto” è invece già in vigore nella regione separatista del Somaliland, che ha dichiarato l’indipendenza dalla Somalia nel 1991 ma non è mai stata riconosciuta né da Mogadiscio, né a livello internazionale.

Insieme alla nuova legge elettorale il governo del primo ministro Hamza Abdi Barre ha approvato anche un’altra legge che regola quali partiti possono prendere parte alle elezioni.

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