MSF denuncia l’inferno dei centri di detenzione in Libia
L’organizzazione umanitaria racconta i quotidiani trattamenti crudeli, degradanti e disumani cui sono sottoposte le persone migranti nei centri di Abu Salim e Ain Zara a Tripoli. Una situazione che, denuncia, «dipende in gran parte dalle deleterie politiche migratorie dell'Europa» La responsabile di Medici senza Frontiere nel paese: «Siamo inorriditi da ciò che abbiamo visto»
Redazione