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Dossier
01 Maggio 2024
Le preghiere elettorali
Ramapgosa, Zuma, Malema e altri sono impegnati a contendersi i consensi dei milioni di seguaci delle varie Chiese. L’appello del Consiglio ecumenico delle chiese sudafricane (Sacc), di cui fa parte anche quella cattolica, a diffidare di politici che predicano il bene comune, ma mirano a promuovere i propri interessi La ricerca dell’appoggio “confessionale”
Efrem Tresoldi (da Johannesburg)
Dossier
01 Maggio 2024
Le debolezze dei Brics
Pretoria ha investito in questa alleanza del sud globale. Ed è un segnale d’allarme per l’Occidente, chiamato a porre fine al suo assopimento strategico. Ma rimane ancora troppa disomogeneità tra gli obiettivi che si sono dati i paesi appartenenti al bloccoL’espansione a 10 paesi
Chris Chatteris, gesuita
Dossier
01 Maggio 2024
Propaganda a suon di migranti
Il tema è fra i più discussi nel dibattito elettorale. L’Anc lavora per tenerli lontani dal paese e anche dalle opposizioni arrivano proposte, anche estreme, per priviliegiare i cittadini sudafricani. Unica formazione dissonante sul tema, l’Eff, che punta sull’accoglienza e mette voti a rischio La xenofobia è trasversale
Silindile Milo
Dossier
01 Maggio 2024
Corruzione di stato
A due anni dalla fine della Commissione Zondo che ha svelato un enorme sistema di corruttela durante la presidenza Zuma, il tema dello State capture è ancora centrale per le sorti del paese. La società civile monitora l’implementazione delle raccomandazioni e spera che il voto dia nuova linfa al processo Alcuni progressi, ma molto resta da fare
Zen Mathe
Dossier
01 Maggio 2024
Una trappola per gli “ultimi”
Il regime di apartheid è terminato 30 anni fa. Eppure gran parte della popolazione sudafricana – ancora quella non bianca – continua a essere marginalizzata. La mappa della distribuzione dei servizi di base racconta di un paese tuttora divisoTerra di disuguaglianze
Joseph Chirume
Dossier
01 Maggio 2024
Opposizioni, sulla carta
Sudafrica al voto / Scenari
Russell Pollitt, gesuita
Notizie
01 Maggio 2024
Partito per la tangente
Pare che siano arrivati al pettine i nodi di 30 anni di potere, che hanno lasciato quasi intatti alcuni problemi non più sostenibili: dalla corruzione, alla violenza, a una difficile situazione economica. I presidenti, da Mbeki a Rampahosa, hanno speso molte parole, che oggi si rivelano vuote per un’ampia parte dei cittadiniIl declino dell’Anc
Russell Pollitt, gesuita
Dossier
01 Aprile 2024
Chiesa e stato non ancora conciliati
Il modo stesso di fare memoria del genocidio in maniera totalmente laica, in occasione del suo anniversario, dice quanto al governo di Kagame non interessi coinvolgere il mondo cattolicoFerite aperte
Elio Boscaini
Dossier
01 Aprile 2024
Successo truccato
Il paese si vende come prospero, ma non lo è
Samuel Baker Byansi
Dossier
01 Aprile 2024
A chi serve il genocidio
Il governo di Kigali predica riconciliazione all'estero, ma in patria tiene tutti sotto scacco, delineando uno scenario di nuove stragi senza l'RPF al potere. Un cortocircuito che aumenta il conflitto, e allontana la giustiziaKagame lo usa per reprimere, di fatto svilendone la memoria
Samuel Baker Byansi
Dossier
01 Aprile 2024
Il dolore negato
Parti della società rwandese chiedono che si apri un dibattito su quanto commesso dal Fronte Patriottico Rwandese nel 1994 e desiderano poter ricordare con dignità i loro cari uccisi. Ma il governo di Kagame e il suo apparato mediatico bloccano sul nascere qualsiasi discussione in merito Non c'è memoria per gli hutu
Prudence Nsengmukiza
Dossier
01 Aprile 2024
Una società a misura di partito
Ufficialmente le organizzazioni sociali sono migliaia, e non mancano neanche le altre formazioni politiche di opposizione. La realtà è molto diversa: dal mondo agricolo alla memoria del genocidio, non c'è modo di esistere al di fuori dei confini tracciati dal RPFNon è concesso un altro attivismo
Luc Rugamba
Dossier
01 Aprile 2024
La “benevola dittatura”
Il presidente Kagame è l’uomo dell’eterno consenso costruito con un buon governo intrecciato a una grave dose di paura. Repressione come costo implicito del progresso. Per quanto funzionerà?Lunghi anni di glaciazione autoritaria
Gianni Ballarini
Dossier
01 Marzo 2024
Uno spazio sorvegliato
La società civile ha vissuto per molto tempo in clandestinità. Le uniche associazioni ammesse erano quelle legate all’islam. Oggi, con un sistema di potere che tenta di soffocare la partecipazione, i gruppi per i diritti umani, per il superamento della schiavitù e delle discriminazioni si stanno sostituendo ai partiti di opposizioneAssociazionismo e cittadinanza
Luciano Ardesi
Dossier
01 Marzo 2024
L’alleanza cementata con il potere
L’islam mauritano storicamente ha cercato di ricomporre le fratture presenti nel paese. Oggi ha un ruolo politico: stretto il patto tra leader politici e organizzazioni religiose. A farne le spese i difensori dei diritti e delle libertà fondamentaliIl peso della religione musulmana
Luciano Ardesi
Dossier
01 Marzo 2024
Regolare il gas
Alle grandi riserve si contrappongono gli effetti sempre più drammatici della crisi climatica. Per Nouakchott l’idrogeno verde potrebbe essere la chiave per diversificare l’economia e allentare la presa dei partner esteriLo sviluppo economico
Rocco Bellantone
Dossier
01 Marzo 2024
Come arginare il jihad
Da 12 anni Nouakchott non subisce attacchi su vasta scala. Tre le ragioni: la collaborazione con i paesi vicini; l’intervento delle autorità religiose e l’aver “istituzionalizzato” le istanze di partiti e movimenti islamistiIl ruolo regionale
Luciano Pollichieni, senior research analyst della Fondazione Med-Or
Dossier
01 Marzo 2024
Il voto parentale
Al voto di giugno il favorito resta il presidente uscente Ghazouani, anche per i successi conseguiti in campo economico. Ma sa di dover prestare attenzione, nelle alleanze, al dosaggio etnico-tribale dei posti di potere, in una società fortemente gerarchizzataQuadro politico
Luciano Ardesi
Conflitti e Terrorismo
01 Febbraio 2024
Miniere d’oro per i jihadisti
Secondo alcuni analisti, nelle regioni confinanti e porose con il Mali è probabile che l’estrazione del metallo prezioso venga usata come fonte di finanziamento dei gruppi terroristici. Estrazione che, invece, non crea ricchezza sul territorioSenegal. L’attività illegale minaccia pesantemente l’ambiente / Dossier febbraio 2024
Marco Simoncelli (da Dakar)
Dossier
01 Febbraio 2024
Il prezzo della crescita
Si è confermato la seconda economia nell’Africa occidentale. Sono aumentati il Pil e il reddito pro-capite. Migliorate le infrastrutture. Ma restano delle criticità a partire dal livello della disoccupazione giovanile, dell’inflazione e dell’indebitamentoSenegal. Investimenti / Dossier febbraio 2024
Marco Simoncelli (da Dakar)
Dossier
01 Febbraio 2024
Tentata fuga
Giovani senza speranza. Università chiuse. Lavoro sempre meno. Pesca saccheggiata dalle navi straniere. Urne disertate. Unica alternativa è emigrare. Ma il viaggio verso la Spagna diventa sempre più pericolosoSenegal. Rotta da invertire / Dossier febbraio 2024
Marco Simoncelli (da Dakar)
Dossier
01 Febbraio 2024
Liste d’attesa
Il tergiversare di Macky Sall sul terzo mandato ha contribuito ad aumentare la tensione politica e sociale degli ultimi anni. Le opposizioni sono divise, con il principale avversario del presidente fuori dai giochi. Non c’è un vero favorito alla successioneSenegal, urne imprevedibili / Dossier febbraio 2024
Marco Simoncelli (da Dakar)
Chiesa e Missione
01 Gennaio 2024
Il Timqet, rinnovo del battesimo
Questo articolo è parte del dossier “Etiopia. Fede e ritualità di un popolo” uscito nel numero di Nigrizia di gennaio 2024. Per visualizzare l'intero dossier fotografico scarica il PDF.Etiopia. Fede e ritualità di un popolo / Dossier gennaio 2024
Giuseppe Cavallini. Foto di Pedro Pablo Hernandes
Chiesa e Missione
01 Gennaio 2024
Il Meskel, festa della croce
Etiopia. Fede e ritualità di un popolo / Dossier gennaio 2024
Giuseppe Cavallini. Foto di Pedro Pablo Hernandes
Conflitti e Terrorismo
01 Gennaio 2024
Instabilità diffusa
Non si prefigura una ricomposizione della crisi che investe il Sudan e che ha forti ripercussioni sul Sud Sudan. Nelle regioni Amhara e Oromia, in Etiopia, continuano le tensioni con il governo. La Somalia sempre alle prese con il gruppo islamista al Shabaab che si sta ramificando in Mozambico, Tanzania e UgandaCorno e Africa dell’est
Bruna Sironi (da Nairobi)
Congo (Rep. dem.)
19 Dicembre 2023
Urne ammaestrate
Il 20 dicembre si vota il presidente a turno unico. E se l’opposizione non riesce a trovare un accordo e ad esprimere un candidato forte, l’esito pare già scritto. Tanto più che il presidente uscente si è assicurato il controllo della Commissione elettorale e dispone di un robusto apparato di propagandaRd Congo / Tshisekedi verso un secondo mandato
Raffaello Zordan
Chiesa e Missione
22 Novembre 2023
Valori e servizio
Nel rispetto della laicità costituzionale, la Chiesa non teme di prendere posizione e dice la sua a governi, ai partiti e amministratori. La sua forza? Il suo popolo di fedeliIn Rd Congo la più grande Chiesa cattolica d’Africa
Elio Boscaini
Conflitti e Terrorismo
22 Novembre 2023
I dubbi non ancora chiariti
Numerosi gli ostacoli posti per trovare i “mandanti” e gli autori dell’agguato e della morte del diplomatico italiano, del carabiniere di scorta Iacovacci e dell’autista del Pam, Milambo. I magistrati romani accusano due funzionari dell’Onu. Ma uno è irreperibile e l’altro ha chiesto l’immunità. Il governo italiano non si è costituito parte civileDelitto dell’ambasciatore Attanasio
Marina Forti
Congo (Rep. dem.)
22 Novembre 2023
La trappola della povertà
Un circolo vizioso in cui la stessa povertà rende difficile l’uscita dalla povertà. Il tutto in un paese tra i più ricchi di risorse minerarie, di terra arabile, di acqua. È il paradosso dell’abbondanza in un contesto di miseria assolutaRd Congo / La situazione economica
Marco Zupi
Congo (Rep. dem.)
22 Novembre 2023
Sulla linea di partenza
Tutti coloro che hanno presentato il loro dossier alla Commissione elettorale hanno passato l’esame: 24 su 24. E il 20 novembre, almeno i più solidi e con un adeguato retroterra, dovrebbero avere il definitivo via libera dalla Corte costituzionale. 16 sono indipendenti, 6 hanno un partito alle spalle, 2 una coalizione di partiti. Ciascuno ha dovuto versare una cauzione di 100mila dollari. Vediamo le figure maggiormente rappresentative.Rd Congo / 24 candidati alla presidenza
Raffaello Zordan