Egitto: “Giornalisti minacciati e imbavagliati. Molti di loro hanno lasciato il paese”
Il cronista, “graziato” nel 2015, lavora da Doha e racconta di un clima nel suo paese ancora peggiore rispetto a 10 anni fa. «Al-Sisi è riuscito ad appiattire il dibattito pubblico e a fare dei media una cassa di risonanza per il regime»Intervista a Baher Mohamed, giornalista egiziano di Al-Jazeera arrestato dal regime nel 2013
Giovanni Piazzese