La Tunisia del presidente Kais Saied ha dato i numeri sui migranti intercettati nel 2023 mentre tentavano di attraversare il Mediterraneo per arrivare in Italia.
Sono 70mila i migranti bloccati quest’anno, cioè più del doppio dei 31mila fermati nel 2022. La guardia nazionale ha specificato che il 77,5% provenivano dall’Africa subsahariana, mentre il 22,5% erano tunisini, perlopiù in fuga da una situazione economica precaria.
La maggior parte delle intercettazioni è avvenuta sul litorale di Sfax che dista 150 km dall’isola di Lampedusa.
Kais Saied ha da tempo avviato una campagna anti-migranti. La scorsa estate centinaia di migranti subsahariani sono stati fermati dalla polizia a Sfax e condotti in zone desertiche alle frontiere con Libia e Algeria.
L’ONU ha condannato queste espulsioni, ma le autorità tunisine hanno respinto ogni addebito. E le espulsioni collettive verso Libia e Algeria continuano.