Nuovi equilibri
Tunisi, oltre al rapporto sempre più stretto con Algeri, guarda con attenzione a Mosca, Teheran e Pechino, scivolando verso il nuovo mondo multipolare ancora in fase di definizione
01 Settembre 2024
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Kais Saied (a destra) con il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune
Questo articolo è parte della Bussola “Autunno tunisino” uscito nel numero di Nigrizia di settembre 2024.
In questa lunga stagione elettorale dai risvolti ancora imprevedibili (soprattutto a seguito del ritiro della candidatura del presidente americano uscente Joe Biden che ha mandato in apnea le principali cancellerie internazionali), il Maghreb rappresenta la continuità. La riconferma di Mohammed Ould Ghazouani alle elezioni presidenziali tenutesi in Mauritania il 29 giugno scorso sottolinea ancora una […]
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