La Turchia rafforza la cooperazione con tre paesi dell’Africa occidentale e centrale. Nel primo giorno della visita del presidente turco Recep Tayyip Erdoğan nella Repubblica democratica del Congo, ieri, sono stati firmati accordi nei settori delle infrastrutture, della salute, dei trasporti e della sicurezza. Oggi i due presidenti avranno un ultimo incontro, prima di una visita al sito che ospiterà l’ambasciata turca a Kinshasa.
Erdoğan è accompagnato da alti funzionari turchi, tra cui il ministro degli esteri Mevlut Cavusoglu, il ministro della difesa Hulusi Akar, il direttore delle comunicazioni Fahrettin Altun, il portavoce presidenziale Ibrahim Kalin e il capo dell’industria della difesa Ismail Demir.
Dopo la Repubblica democratica del Congo, Erdoğan visiterà il Senegal e la Guinea-Bissau. A Dakar parteciperà alla cerimonia di apertura dello stadio olimpico, costruito da una società turca, e inaugurerà la nuova ambasciata turca nel paese. La visita di Erdoğan in Guinea-Bissau segnerà invece la prima visita del capo dello stato turco nel paese.
Il tour di quattro giorni segue il vertice di partenariato Turchia-Africa ospitato a Istanbul lo scorso dicembre.
La presenza di Ankara è cresciuta rapidamente nel continente, soprattutto sotto la presidenza di Erdoğan, che ha compiuto oltre 50 viaggi nel continente dal 2004.
In vent’anni il numero di ambasciate turche in Africa è salito da 12 nel 2002 alle attuali 43. Il volume del commercio bilaterale è passato da 5,4 miliardi di dollari nel 2003 a 25,3 miliardi nel 2020. E nei primi 11 mesi del 2021 ha raggiunto i 30 miliardi di dollari.