Una pace a ostacoli
L’autore di questa riflessione – frutto anche di un confronto con il vescovo di Malakal monsignor Stephen Nyodho Ador – è un missionario comboniano che lavora in Sud Sudan. Ha voluto concepire il suo scritto come un’intervista, intendendo così rispondere alle domande che più spesso si sente porre da amici che seguono dall’Europa le vicende di questo paese dell’Africa centro-orientale
07 Agosto 2020
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Il presidente Salva Kiir di etnia denka (a sinistra) e Riek Machar, vicepresidente di etnia nuer (Reuters)
Quanto è solida questa pace? Il presidente e i suoi vice hanno davvero a cuore la pacificazione? Bisogna riconoscere il reale impegno del presidente Salva Kiir nella formazione del nuovo governo di unità nazionale, operativo dallo scorso febbraio, che ha comportato l’accettazione di alcuni compromessi. Il compromesso più grosso è stato quello di ritornare alle […]
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