Il Festival di Cinema Africano di Verona, giunto alla 42ª edizione, riparte con un inedito nome – Cinelà –, un nuovo logo e un nuovo format.

Riparte questa sera 23 marzo – ore 21, Teatro Cinema Santa Teresa – con la sezione Viaggiatori&Migranti che inaugura il primo blocco di proiezioni. Per poi rincontrare il pubblico a fine giugno con Africa Short, il festival del cortometraggio in concorso sotto le stelle, e a novembre con l’Educational dedicato al mondo della scuola.

Traghettato nella “Settimana internazionale d’azione contro il razzismo” promossa in Italia da diversi anni dall’Unar (Ufficio nazionale anti discriminazioni razziali) dentro le manifestazioni del Cartello “Nella Mia Città Nessuno è Straniero”, Viaggiatori&Migranti apre la prima delle sue quattro serate con As Far as I Can Walk, film che è stato in concorso al 33° Trieste Film Festival, e ha trionfato al Festival Internazionale Karlovy Vary.

Ghana-Europa

Il lungometraggio racconta una storia di giovani migranti africani, marito e moglie, che lasciano il Ghana per realizzare il sogno di una vita diversa in Germania. Una storia apparentemente come tante di quelle che sentiamo tutti i giorni anche dalle nostre parti, ma nel film di Stefan Arsenijević troveremo un respiro da poema epico cavalleresco.

All’arrivo, i due saranno respinti e dirottati a Belgrado, dove vivranno da rifugiati. Lui si impegnerà duramente per ottenere asilo e integrarsi, lei che aspira a una carriera di attrice a Londra, scompare improvvisamente. Il marito, pur di ritrovarla, metterà a rischio il proprio diritto di asilo sulla rotta verso i Balcani. Il film è una rivisitazione di un classico della letteratura serba del ’300.

Ospite della serata sarà Massimo Resta di Emmaus Erba (CO) e presidente di Emmaus Italia, realtà che collaborano dal 1995 con Emmaus Bosnia in progetti di aiuto umanitario.